Il salotto
Il feng shui da molte indicazioni riguardo al salotto e alla sala pranzo. Ogni casa ha la propria individualità e quindi non è semplice generalizzare, ma alcuni consigli possono essere utili per qualunque casa.
In questa zona della casa, votata ad assumere nelle abitudini comuni la funzione di stanza della TV, sarebbe meglio che il televisore fosse chiuso in un mobile ad ante apribili, per affermare il principio che nel salotto si deve favorire tutte le altre funzioni che gli sono proprie: riposo, lettura, ricevimento e conversazione. Per questi motivi si deve evitare di disporre e orientare le sedute in esclusiva funzione della “televisione”, mentre è auspicabile creare delle aree di lettura e conversazione accanto ad una fonte di luce naturale.
Il caminetto.
Il caminetto ha ormai perso la sua funzione originaria di focolare ma è ancora molto presente in molte case, anche a scopo decorativo. Nel Feng shui la sua posizione si studia accuratamente, perché un elemento fuoco richiede sempre una certa cautela. Attraverso la canna fumaria si possono verificare fughe di energia; la luce artificiale dell’ambiente è anch’essa un’energia (fuoco) dunque è necessario assicurarsi che la posizione delle luci non faciliti dispersioni. In un ambiente strategico come il soggiorno, caminetto e illuminazione sono due energie fuoco da dosare con parsimonia in modo di non creare un sovraccarico. Per compensare l’eccessiva presenza del fuoco, In questa zona è consigliabile istallare apparecchi illuminanti e colori ben armonizzati di colore terra.
Camino classico colore inappropriato
Lampadari centrali ed altre tipologie di apparecchiature illuminanti
I lampadari centrali sospesi al soffitto, fanno parte di un vecchio standard edilizio che semplificava al massimo gli impianti elettrici, passandoli direttamente sotto l’intonaco e senza nessuna protezione; non erano previsti quadri elettrici con interruttori magneto-termici; le prese elettriche erano in numero minimo e la luce era nella maggior parte dei casi ridotta ad un unico punto per stanza.
Con lo sviluppo dell’industria illuminotecnica, l’evoluzione degli stili e degli standard architettonici che hanno portato nuovi canoni funzionali ed estetici, i vecchi lampadari sono stati soppiantati da sistemi di faretti esterni, a binario o incassati a soffitto, plafoniere, punti luce a parete, lampade a piantane (a luce indiretta), e luci d’atmosfera. I sistemi illuminanti integrati, declinati in un’infinità di modelli e tipi di sorgenti luminose (alogene a tensione diretta 220V e a bassa tensione 12V, Fluorescenti, Led), sono ormai comunemente utilizzati per illuminare con ottimi risultati: show room, uffici, hotel, ed anche le stesse abitazioni private.
Le lampade da terra (piantane)
La piantana è utile quando si ha, ha bisogno di creare un’illuminazione ambientale diffusa con la qualità luminosa solare che solo l’alogena possiede, oppure se si vogliono illuminare (in modo diretto) quadri, sculture o altri elementi architettonici. Non è vantaggiosa invece per un’illuminazione generale e prolungata degli ambienti domestici; oggi nella scelta dell’illuminazione è preferibile orientarsi verso nuove soluzioni come la fluorescenza di nuova generazione o i Led che hanno durata enormemente superiori e consumi ridotti al minimo. Se proprio necessario l’uso di sorgenti alogene è preferibile l’impiego delle nuove lampade a bassa tensione.
La sala da pranzo
La migliore soluzione per la sala da pranzo è di un ambiente a sé stante luminoso, quindi da evitare gli angoli bui e occupato da pochi elementi d’arredo: tavolo, sedie, e semplice mobile contenitore basso ad ante e cassetti.
Per l’illuminazione serale può essere gradevole una piantana da terra con luce regolabili e delle appliques che scaldino morbidamente le pareti. Una sospensione diretta sul tavolo da pranzo (ottimale sarebbe un’alogena schermata per non creare abbaglio) può esaltare i colori e la degustazione dei cibi, stimola la conversazione, rende vivaci le riunioni conviviali. Può non essere utilizzata per la normale routine di tutti i giorni, ma è sicuramente indicata per le occasioni in chi la casa diventa luogo di relazioni sociali.